Fumone – La perla della Ciociaria

«Quando Fumone fuma, tutta la Campagna trema».

Fumone, piccolo comune della provincia di Frosinone, custodisce uno dei più caratteristici centri storici del Lazio; il suo antico abitato è stato costruito su un colle dalla forma conica a 783 metri sul livello del mare e, proprio grazie alla sua posizione panoramica e strategica, fin dall’antichità assunse un’importante funzione per il controllo del territorio.

Fu un luogo fondamentale per la sicurezza di Roma, in particolar modo nei periodi segnati dalle invasioni, come quelle saracene e normanne; le popolazioni vicine, che erano messe sotto assedio, inviavano ai soldati di questo castello dei segnali di fumo che a loro volta rinviavano all’Urbe per segnalare il pericolo in corso. Proprio da questa sua funzione deriva il nome di “Fumone”, e il detto «Quando Fumone fuma, tutta la Campagna trema».

Camminare all’interno delle mura fumonesi è un vero viaggio nel tempo, un susseguirsi di vicoli in pietra e scorci davvero caratteristici che non hanno nulla da invidiare a centri medievali molto più blasonati.

Da non perdere una visita al Castello Longhi, che fu la principale fortezza militare dello Stato Pontificio nel Basso Lazio per ben cinquecento anni (fu anche il luogo di prigionia di Papa Celestino V dopo la sua rinuncia al soglio pontificio) e Porta Romana, quest’ultima permette un’affascinante accesso nelle vie del centro. La chiesa più importante è la Collegiata di Santa Maria Annunziata, ubicata nel centro storico e risalente al XII secolo.

A pochi chilometri di distanza dal paese è possibile passeggiare sulle rive del Lago di Canterno, un piccolo bacino d’acqua di origine carsica che interessa la parte settentrionale del territorio comunale di Fumone.